Nella realtà i piedi per
terra assaporano il fango,
gusto della Terra, di madre,
di vecchio…
giù giù radici invisibili
penetrano le viscere,
pozzo profondo d’automi di
carne,
lì nascosta c’è lei,
l’antica, la fonte di ogni natura,
allo specchio sorgente di
ogni pensiero,
un flebile rivolo d’acqua
maleodorante…
Così sei diventata fontana
d’eterna giovinezza,
giocavamo bambini tra i pali
e le vigne
ed ora una voce morente,
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