Serata in
garçonnière al lume di una bougie,
lei stava in un
quadro appeso alla parete,
anima di trementina
profumava il male tra le gambe,
il bene guardava da
lontano e non vedeva niente,
allora allungava la
lingua, sussurrava paroline dolci,
miele
gocciolava dal favo ed il male ascoltava e beveva…
una
cascata di vetro baciata di sole,
era il tramonto e si sentiva una
musichetta
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