domenica 23 aprile 2017

Il segno


Il segno è una linea tra il chiaro e lo scuro, lo diceva sempre il professore di disegno al liceo, mi ha lasciato l’occhio clinico infatti in un dipinto è la prima cosa che guardo cioè se le linee sono fatte ad Arte oppure a rigacce.

Il difficile viene quando si cerca di individuare questo segno, nella figura si vede bene, prendendo come origine i lati esterni la linea finale dello scuro al centro non è la linea finale del chiaro, ne consegue che il segno può essere ambedue le linee finali oppure trovarsi tra esse. Le probabilità sono discutibili quindi non certe.

Nell’identità di Fichte il pro ed il contro si identificano al centro, come dire tra meno cinque e più cinque e tra meno cinque e più cinque c’è lo zero. Su questo ragionamento il segno è una linea zero, quindi non esiste oppure non è una linea tracciata, cioè una rigaccia.

Nella logica pura il nome non è forma, questo significa che se non è forma è nome quindi il segno è una parola, lo si può solo nominare.

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