Al mercatino di Porcozio si
vendono parole a peso,
“ehilà scimuniti state
a sentire questa…”
tante orecchie bilanciate ad
ascoltare grave e leggero
girano la ruota delle sfere
giù all’inferno e su in paradiso
bene disposte nelle
cassette date in asta all’offerente…
Qui il soggetto dà di petto
contro scorno che s’è preso,
là l’oggetto canta in coro
tutto il tempo che gli resta,
comprare piace quel che il
gusto sente intero
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