mercoledì 17 maggio 2017

Il contrappeso.



Al mercatino di Porcozio si vendono parole a peso,
“ehilà scimuniti state a sentire questa…”
tante orecchie bilanciate ad ascoltare grave e leggero
girano la ruota delle sfere giù all’inferno e su in paradiso
bene disposte nelle cassette date in asta all’offerente…
 
Qui il soggetto dà di petto contro scorno che s’è preso,
là l’oggetto canta in coro tutto il tempo che gli resta,
comprare piace quel che il gusto sente intero
per la luce che s’accende quando vedo il suo sorriso
se non fosse per il peto che nel giro si risente…
 
 
Rende bene quel che costa a pagare a cuor leggero
pochi spiccioli indorati sulla tavola a far niente,
pieno è il sacco della spesa che s’è fatta,
aria fritta da gustare sulla lingua di una gatta…
 
 
 

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